Programma regionale ritornare a casa
Oggetto e finalità
Il programma ''Ritornare a casa è finalizzato a favorire la permanenza nel proprio domicilio di persone in
situazione di grave e gravissima non autosufficienza che necessitano di un livello assistenziale molto
elevato.
Il programma ''Ritornare a casa'' pone particolare attenzione alla valutazione del grado di compromissione
funzionale che la patologia comporta, al bisogno assistenziale da essa determinato e riconosce un diverso
sostegno economico sulla base del grado di non autosufficienza, del carico assistenziale e della capacità
economica del nucleo familiare.
Il programma ''RAC'' giunto ormai al decimo anno di attuazione, ha permesso in questi anni di uniformare sul
territorio regionale le valutazione della compromissione dei livelli funzionali conseguenti alla gravità della
patologia rilevata. Considerato il positivo consolidamento dell'intervento e la necessità di dare una risposta
sempre più appropriata anche nei tempi alla persone con elevato bisogno assistenziale, con decorrenza 1°
gennaio 2017, si ridefinisce il processo di predisposizione dei progetti attraverso l'attivazione del progetto da
parte del Comune di residenza, a seguito del parere positivo dell'unità di valutazione multidimensionale del
distretto/area socio sanitario competente per territorio;
Requisiti
Destinatari del programma Il programma regionale “Ritornare a casa” è rivolto esclusivamente a persone con totale perdita di autonomia che necessitano di assistenza per compiere tutte le attività quotidiane e di interventi medici e infermieristici frequenti, effettuabili a domicilio. Il programma “Ritornare a casa” è rivolto a persone che necessitano di un livello assistenziale molto elevato e si trovano nelle seguenti condizioni come approvate con le Delib.G.R. n. 22/24 del 22.4 2016 e n. 30/13 del 21.6.2016: ‒ dimesse da strutture residenziali a carattere sociale e/o sociosanitario dopo un periodo di ricovero non inferiore a 12 mesi; ‒ che a seguito di una malattia neoplastica si trovino nella fase terminale, clinicamente documentabile, della vita; ‒ con grave stato di demenza valutato sulla base della scala CDRs con punteggio 5; ‒ con patologie non reversibili (degenerative e non degenerative con altissimo grado di disabilità); ‒ con patologie ad andamento cronico degenerativo con pluripatologia valutate sulla base della scala CIRS a 14 ITEM, con indice di severità uguale a 3 di cui la patologia principale con punteggio pari a 5. Sulla base della valutazione del grado di disabilità che la patologia comporta e al conseguente bisogno assistenziale da essa determinato si individuano tre livelli assistenziali a cui corrispondono contributi economici diversificati.Costi
finanziamento regionale in base all'ISEE e al livello di intensità assistenzialeNormativa
linee guida regionali
Documenti da presentare
Verbale UVT
Scala di valutazione richiesta
Attestazione ISEE
Incaricato
farina maria caterinaTempi interni
variabiliTempi complessivi
variabili in riferimento alle linee guidaDocumenti allegati
Titolo | Formato | Peso |
---|---|---|
schema domanda | ![]() |
58 kb |
linee guida 2017 | ![]() |
103 kb |
scala barthel | ![]() |
1163 kb |
scala cirs | ![]() |
91 kb |
schema progetto | ![]() |
117 kb |
verbale UVT | ![]() |
98 kb |
Strumenti di utilità
Attenzione! Per la consultazione della modulistica, degli allegati e dei documenti firmati digitalmente, è necessario avere installati, sul proprio computer, gli appositi programmi o Readers. Per scaricarli gratuitamente è possibile portarsi alla pagina Programmi utili del portale e seguire le istruzioni.